Per WiFi vengono intese tutte le apparecchiature e tecnologie utilizzate per connettere un computer alla rete dati senza l’utilizzo di cavi.
Esistono vare versioni che sono state sviluppate nel corso degli anni con caratteristiche e velocità sempre crescenti:
WiFi “b” rilasciata nel 1999 che utilizza frequenze a 2,4Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 11Mbps.
WiFi “a” rilasciata sempre nel 1999 che utilizza frequenze a 5Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 54Mbps.
WiFi “g” rilasciata nel 2003 che utilizza frequenze a 2,4Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 54Mbps.
WiFi “n” (più semplicemente WiFi di quarta generazione) rilasciata nel 2009 che utilizza frequenze a 2,4Ghz e 5Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 450Mbps.
WiFi “ac” (più semplicemente WiFi di quinta generazione) rilasciata nel 2014 che utilizza frequenze a 5Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 3Gbps.
WiFi “ax” (più semplicemente WiFi di sesta generazione) rilasciata nel 2019 che utlizza frequenze a 2,4Ghz e 6Ghz ed ha una capacità di trasmissione pari a 9Gbps.
L’antenna ricetrasmittente, chiamata anche access point, gestisce le registrazioni ed il traffico da e verso i dispositivi mobili. E’ possibile montare più access point in uno stesso luogo con lo scopo di estendere la copertura o migliorarne le prestazioni.
Il nome con cui viene pubblicata una rete WiFi viene chiamato SSID. L’SSID può essere trasmesso in chiaro o, per questioni di sicurezza, essere nascosto.
Le reti WiFi possono essere libere (per cui senza password di accesso, ma in questo caso i dati vengono trasmessi in chiaro), oppure utilizzare tecnologie chiamate WPA nelle loro tre versioni.
La nostra attività parte dalla progettazione dell’impianto per decidere quanti access point posizionare e dove posizionarli, fino alla configurazione degli apparati stessi al fine di ottenere una rete stabile ed efficiente.